Ciclo di eventi, da intendersi anche come opportunità formative sia per i docenti sia per le classi del Suo Istituto, dal titolo “Altri sensi”.
Questa iniziativa, che si svolgerà a Forlì tra il 3 dicembre 2016 e l’8 gennaio 2017, è curata dalla Sezione Provinciale di Forlì Cesena dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, in collaborazione con il Comune di Forlì - Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili, i Musei San Domenico di Forlì e il Centro Regionale di Ipovisione dell’U.O. Oculistica di Cesena.
Il ciclo di iniziative è così strutturato:
- Mostra “Legàmi”, allestita presso l’Oratorio di San Sebastiano, dove verranno esposte le sculture dell’artista Felice Tagliaferri, non vedente, che ha sviluppato una poetica figurativa basata sui ricordi delle immagini e delle sensazioni percepite prima di perdere la vista. La sua arte è conosciuta a livello internazionale, le sue creazioni sono sculture non viste, che prima nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso sapiente delle mani, guidate da
incredibili capacità tattili. Oltre a lavorare alla realizzazione delle forme dei suoi sogni artistici, Felice Tagliaferri riesce anche ad essere un ottimo insegnante, applicando il suo personalissimo metodo a una varietà di situazioni e specializzandosi negli anni nella formazione di educatori e operatori sociali.
La sua arte è stata definita da diversi esperti del settore “arte sociale” per l’impegno che caratterizza le sue mostre.
Il legame tiene assieme gli atomi che compongono la materia, ma è anche quello che fa avvicinare le persone riducendo le distanze. I legami sono alla base della vita, consentono alle emozioni di trasmettersi e ai sentimenti di nascere.
Una mostra in cui le mani saranno le protagoniste della visita, non affidata solamente alla vista ma anche al tatto.

L'iniziativa comprende mostre e laboratori presso l'Oratorio di San Sebastiano e i Musei San Domenico di Forlì.

Per le scuole viene proposto un pacchetto integrato, in cui la visita alle  mostre sarà legata in un unico percorso esperienziale al laboratorio di espressività artistica mediante il tatto, percorso guidato da Felice Tagliaferri, scultore non vedente che ha sviluppato una poetica figurativa basata sui ricordi delle immagini e delle sensazioni percepite prima di perdere la vista, tradotte e comunicate al fruitore delle opere attraverso l’uso del tatto.