Alla luce della nota ministeriale n. 107190 del 19 dicembre 2022 (Allegato 1) e in considerazione della sempre maggiore diffusione dell'utilizzo di telefoni cellulari e analoghi dispositivi elettronici nelle classi delle scuole italiane, si rende utile fornire indicazioni volte a contrastarne utilizzi impropri o non consentiti.

Al riguardo, già con circolare del 15 marzo 2007, n. 30, sono state emanate dal Ministero “Le linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”.

Il documento precisava come: “il divieto di utilizzo del cellulare durante le ore di lezione risponda ad una generale norma di correttezza che, peraltro, trova una sua codificazione formale nei doveri indicati nello Statuto delle studentesse e degli studenti, di cui al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249”; “l’uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa che per i compagni, oltre che una grave mancanza di rispetto per il docente configurando, pertanto, un’infrazione disciplinare sanzionabile attraverso provvedimenti orientati non solo a prevenire e scoraggiare tali comportamenti ma anche, secondo una logica educativa propria dell’istituzione scolastica, a stimolare nello studente la consapevolezza del disvalore dei medesimi”.

Tali indicazioni sono in linea con quanto già stabilito dal ‘Regolamento relativo all’uso del cellulare e dei dispositivi tecnologici’, pubblicato nella home page del sito del Liceo al seguente link public/categorie/1/regolamentousocellulareedispositivit.pdf

Vige, quindi, in via generale sia per alunni sia per il personale scolastico un divieto di utilizzo di telefoni cellulari in tutto l’istituto (classe, corridoi, bagni, palestre…), fermo restando l’utilizzo di tali dispositivi in classe, quali strumenti compensativi nonché, in conformità al Regolamento sopra citato (art. 11), con il consenso del docente, per finalità inclusive, didattiche e formative, anche nel quadro del Piano Nazionale Scuola Digitale e degli obiettivi della “cittadinanza digitale” (art. 5 L. 25 agosto 2019, n. 92).

Ad oggi non si registrano rilevanti infrazioni al ‘Regolamento’ a dimostrazione dell’uso responsabile che docenti e personale scolastico fanno dei dispositivi elettronici.

Si allega, infine, per un’attenta lettura la relazione finale dell’indagine conoscitiva della 7ª Commissione Permanente del Senato della Repubblica “sull’impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento” (Allegato 2), della XVIII Legislatura: il documento evidenzia gli effetti dannosi derivanti dal perdurante uso di telefoni cellulari, tra cui, perdita di capacità di concentrazione, di memoria, di spirito critico, di adattabilità, di capacità dialettica.

Si ringrazia sin d’ora della consueta attenzione, volta a promuovere il rispetto delle indicazioni e ad assicurare la qualità delle attività didattiche e, con questa, l’effettiva garanzia del diritto allo studio, in un contesto sicuro e sereno, nell’ottica di una sempre più stretta cooperazione educativa.