In ottemperanza alle Indicazioni della Direzione Generale cura della persona, salute e welfare regionale con prot. n. 412216 del 30/04/2021 e all’Ordinanza della Regione Emilia Romagna n. 68 del 30/04/2021, si fornisce l’aggiornamento del protocollo per la gestione dei casi COVID-19 in ambito scolastico in aree ad elevata prevalenza di varianti, che si applica a partire dal 3 maggio 2021.
Il quadro epidemiologico nella popolazione in età scolastica della nostra Regione mostra ancora un andamento da presidiare con attenzione, anche in ragione della persistente diffusione delle varianti.
Le evidenze scientifiche mostrano una maggiore carica virale nelle vie aeree delle persone infettate dalle varianti, come dimostrano l’incremento e la rapida espansione dei focolai pure in ambito scolastico a partire dal mese di febbraio. In generale il trend crescente della proporzione dei casi positivi in età 0-18 anni sul totale dei notificati indica un’accelerazione nelle età scolastiche.
Misure di contenimento del contagio e di gestione casi COVID in ambito scolastico
- In caso di alunno frequentante che risulti positivo al COVID, i compagni della classe presenti con lui in aula sono considerati tutti contatti stretti. I docenti, se hanno rispettato le misure anti-covid (mascherina e distanziamento), non sono individuati come contatti stretti: dovranno comunque effettuare con immediatezza un test molecolare di screening, che rivestirà carattere di elevatissima priorità per i Dipartimenti di Sanità Pubblica.
- Qualora il caso COVID sia un docente, se ha svolto la propria attività rispettando le misure anti-COVID (distanziamento e utilizzo della mascherina anche in posizione statica) gli alunni delle classi coinvolte sospenderanno la frequenza fino all’esito negativo di un test di screening (antigenico o molecolare).
Per tutti i contatti stretti individuati dopo le valutazioni sopra riportate viene emesso da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica un provvedimento di quarantena.
- Per i contatti stretti di tutti i casi COVID-19 è prevista una quarantena di 10 giorni dall’ultimo contatto con il caso confermato, fino a tampone molecolare di esito negativo eseguito il 10° giorno.
Il contatto stretto, qualora rifiuti di sottoporsi al tampone il 10° giorno, sarà riammesso dopo il 14° giorno senza test finale.
- Il caso confermato Covid-19 viene riammesso a scuola con attestazione del Dipartimento di Sanità Pubblica a seguito di esito negativo di tampone molecolare, eseguito (se asintomatico da almeno 3 giorni) al 14° giorno dalla comparsa della positività o dei sintomi.
Vaccinazione COVID
L’effettuazione della vaccinazione contro il virus SARS-CoV-2 verrà assicurata al personale educativo, insegnante, ausiliario e ai collaboratori a vario titolo coinvolti nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, per consentire lo svolgimento delle attività nelle migliori condizioni di sicurezza. La vaccinazione potrà essere effettuata presso il proprio MMG (se pratica l’attività vaccinale).
Il personale scolastico che lavora in Emilia Romagna ma non è assistito dal Servizio Sanitario della Regione Emilia Romagna (non residente senza scelta del medico) potrà vaccinarsi presso i servizi sanitari dell’Emilia Romagna, previa segnalazione della propria candidatura sul portale regionale https://salute.regione.emilia-romagna.it/prenotare-vaccinazione-anti-covid, ferma restando la possibilità di vaccinarsi presso la propria regione di residenza.
Misure aggiuntive di contenimento della diffusione del contagio.
In ragione dell’attuale andamento epidemiologico, devono essere assicurate in ambito scolastico le seguenti azioni:
- mantenere ampia parte della finestratura aperta durante le lezioni per favorire il ricambio d'aria naturale negli ambienti interni, lasciando le porte aperte almeno ad ogni cambio d’ora;
- svolgere l’attività motoria esclusivamente all’aperto nel rispetto delle norme di distanziamento interpersonale (almeno 2 m.) e senza alcun assembramento, con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni.
- Di contro, non devono essere permessi assembramenti in occasione dei momenti di ingresso/uscita e di ricreazione.
Precisazioni in merito alle misure di prevenzione in caso di personale scolastico vaccinato
- Tutti i lavoratori, indipendentemente dallo stato di vaccinazione, devono continuare a osservare rigorosamente le misure di prevenzione prescritte: i dispositivi di protezione individuale (mascherine), l’igiene delle mani, il distanziamento fisico e le altre precauzioni, e sono invitati ad aderire a eventuali programmi di screening dell’infezione.
Se un individuo viene in contatto stretto con un caso positivo per SARS-CoV-2, deve essere considerato un contatto stretto anche se vaccinato, e devono, pertanto, essere adottate tutte le disposizioni prescritte dalle Autorità sanitarie.
Permalink: Aggiornamento del protocollo per la gestione dei casi COVID-19 | Data di pubblicazione: 04/05/2021 |
Tag: Aggiornamento del protocollo per la gestione dei casi COVID-19 | Data ultima modifica: 04/05/2021 |
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