SEDE DISTACCATA: P.ZZA SANGUINETTI, 44 - 47521 CESENA (FC) Tel. 0547 29306
Circolare n. 19
Ai Docenti
Loro sedi
p.c. al Personale ATA
Oggetto: convocazione Collegio dei Docenti, come da programmazione
Il Collegio Docenti è convocato il giorno giovedì 3 ottobre 2013 dalle ore 15,00 alle ore 17,00 presso l’Aula Docenti del Liceo, per trattare il seguente o.d.g.:
1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente;
2. Comunicazioni del Dirigente in merito alla conclusione dell’a.s. 2012/2013; organizzazione della succursale; orario delle lezioni;
3. Delibera di modalità di valutazione ad integrazione delibere precedenti;
4. Nomina Funzioni Strumentali;
5. Organigramma di Istituto: coordinatori, referenti, commissioni;
6. Gruppo sportivo scolastico;
7. Valorizzazione e implementazione del sito di istituto;
8. Accoglienza, integrazione e valutazione alunni stranieri;
9. Comunicazioni del Dirigente (Settimana delle lingue, proposte di collaborazione giunte alla scuola, data per consegna schede progetto: 16 ottobre 2013; eventuali indicazioni del Collegio).
Riguardo il punto 8, si allega quanto elaborato nel POF 2012/2013, per la riconferma e l’individuazione di un referente di Istituto.
Il verbale del collegio del 2 settembre è in visione in aula docenti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Simonetta Bini
Cesena 25/09/2013
ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
Pur se in misura ancora limitata rispetto ad altri istituti del territorio, anche il Liceo accoglie alunni stranieri di varie nazionalità: per ora si tratta di una percentuale limitata. Come risposta alle necessità che già si sono manifestate e per prepararsi alla prevedibile crescita del numero di alunni stranieri, il Liceo ha attuato un progetto di accoglienza che prevede:
• l’ individuazione di un insegnante referente con il compito di:
- raccogliere ed elaborare i dati per un’anagrafe degli alunni stranieri;
- indicare le linee comportamentali condivise e consolidate a livello di Istituto da assumersi all’interno dei Consigli di classe;
- rilevare e monitorare i bisogni evidenziati dai Coordinatori di classe in relazione a specifiche situazioni;
- mettere in atto azioni d intervento (predisposizione di attività di supporto alla didattica, consulenza relativa all’approntamento del Piano Formativo Personalizzato e alle modalità di valutazione;
-far conoscere strumenti/materiali/sussidi utili alla conoscenza di temi specifici sulla didattica rivolta a stranieri;
-interagire e raccordarsi con le istituzioni del territorio interessate al fenomeno.
• l’organizzazione di corsi di alfabetizzazione di lingua italiana per studenti stranieri.
Sulla base della normativa vigente (legge 40 del 1998, art. 36, DPR del 31 agosto 1999 n. 394, art. 45) e ispirandosi alle migliori pratiche attuate a livello nazionale l’Istituto ha stabilito le seguenti indicazioni per il lavoro dei Consigli di classe:
approntamento del Piano Formativo Personalizzato
Dopo gli opportuni rilevamenti di inizio anno scolastico, i docenti predispongono per gli alunni stranieri con evidenti carenze linguistiche o d’apprendimento il Piano Formativo Personalizzato relativamente alle discipline per le quali si prevede la necessità di adattare conoscenze e competenze richieste dal programma curricolare.
Il Piano deve essere approntato nei primi Consigli di classe e può subire modifiche e aggiornamenti, che dovranno essere costantemente verbalizzati e verificati in corso d’anno.
I docenti che ritengono necessario un adattamento dei contenuti per la propria disciplina compilano un programma contenente obiettivi disciplinari minimi e obiettivi trasversali comuni agli altri studenti che viene consegnato al coordinatore della classe e allegato alla scheda del PFP dell’alunno. Adattamento dei programmi significa non solo adattamento dei contenuti, ma anche diversa articolazione temporale e diversa organizzazione didattica
È pertanto possibile:
- ridurre in un primo momento i contenuti dei curricoli ai concetti essenziali;
- omettere temporaneamente, per il primo quadrimestre di frequenza, una o più discipline;
- ritenere l’acquisizione della lingua italiana scritta e orale obiettivo generale;
- prevedere un lasso di tempo biennale per il raggiungimento degli obiettivi minimi.
Valutazione del primo quadrimestre
Nel primo quadrimestre può essere sospesa la valutazione in alcune discipline se non previste nel PFP (NC).
La valutazione verterà sugli obiettivi minimi per le discipline previste nel PFP.
Il lavoro svolto dagli alunni nei corsi di alfabetizzazione predisposti dalla scuola può diventare parte integrante del piano di lavoro e della valutazione di Italiano o anche di altre discipline, nel caso in cui durante tale attività sia possibile l’apprendimento di contenuti.
Valutazione finale
La valutazione finale degli studenti stranieri, oltre a considerare la situazione di eventuale svantaggio linguistico per i tempi di apprendimento dell’Italiano come L2, deve tener conto per il raggiungimento degli obiettivi minimi fissati nel PFP dell’impegno, della partecipazione e della progressione nell’apprendimento, fermo restando che:
• se in un contesto di generale positività vengono raggiunti gli obiettivi minimi nelle discipline previste dal PFP (con annotazione che richiami alla specifica programmazione) si avrà la promozione;
• se non vengono raggiunti gli obiettivi minimi tale situazione può contribuire:
- alla non promozione;
- all’assegnazione di debiti formativi.
Gli esami di Quinta sono uguali per tutti, prevedono le stesse prove e non è ammesso il facilitatore.
Anno scolastico: 2013/2014 |
Responsabile e titolare del procedimento: Mantuano Barbara |
Incaricato/a del procedimento: Dirigente Scolastico |
Visualizzazioni: 1072 | Stampa la circolare |