Il 2 e 3 dicembre la classe 3H del nostro Liceo, accompagnata dalle professoresse Pipicella e Gauk, ha partecipato al viaggio d'istruzione a Firenze.

I ragazzi hanno visitato i luoghi nei quali russi famosi (artisti, letterati, scrittori come Turgenev, Dostoevskij, Tolstoj, ricchi fabbricanti, ecc., hanno dimorato e operato nel capoluogo toscano , a partire dal terzo decennio del XV secolo, quando in occasione del Concilio di Firenze del 1439, arrivò in città la delegazione russa ortodossa, e soprattutto nel corso del XIX, quando a Firenze si stabilirono le grandi famiglie dei Demidoff, dei Buturlin e degli Orlov e si formò una vera comunità russa. Dal 1903 la Chiesa russa ortodossa di Firenze, nata dalla collaborazione delle due maestranze, divenne il massimo luogo di incontro di questa colonia russo-fiorentina. In tempi più recenti, durante tutto il periodo sovietico, sono stati di passaggio nella città o hanno scelto di viverci intellettuali, poeti (Brodskij), artisti, personaggi del mondo dello spettacolo e del cinema (Tarkovskij).

La gita si è svolta in buona parte all’aperto e, fatta eccezione per la Galleria dell’Accademia, dove i ragazzi hanno potuto ammirare, oltre al famoso David e gli altri capolavori di Michelangelo, i bellissimi dipinti a fondo oro del Duecento e Quattrocento ,che si ispirano all’iconologia russa nonché la gipsoteca, nella quale si conservano i gessi per il Monumento al gentiluomo e filantropo Nicola Demidoff dello scultore Lorenzo Bartolini, e per la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, per gli altri importanti monumenti cittadini la visita è stata effettuata solo dall’esterno. Gli alunni hanno visto la Basilica di Santa Maria Novella, che accoglie le spoglie del patriarca di Costantinopoli Giuseppe, giunto a Firenze per i lavori del Concilio (che doveva unire le due Chiese d’Oriente e d’Occidente), e là deceduto, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la cui splendida facciata fu realizzata grazie al generoso contributo delle famiglie Demidoff e Buturlin (gli stemmi delle due famiglie sono ben visibili sulla facciata), Piazza Signoria col Palazzo Vecchio, dove al poeta premio Nobel Josip Brodskij fu conferita la cittadinanza onoraria, la casa dove ha soggiornato Dostoevskij, in Piazza Pitti, e dove ha terminato il suo celebre romanzo: "L'idiota", il quartiere di San Niccolò, situato in Oltrarno, col Monumento a Demetrio Demidoff (fiorentizzazione del nome russo Dmitrij Demidov), e la casa concessa dal Comune al regista visionario ed esule Andrej Tarkovskij, che lì scrisse la sceneggiatura del suo ultimo film “Sacrificio”. Ma non sono sfuggiti alla visita altri monumenti quali la Basilica di San Lorenzo, con la suggestiva facciata in pietra grezza, e le Cappelle Medicee, la Basilica di Santa Croce che ispirò la poesia "Firenze" alla poetessa Anna Akhmatova, il Giardino di Boboli. La passeggiata fiorentina si è estesa fino al Piazzale Michelangelo, da cui si gode una magnifica vista panoramica della città.

Purtroppo non è stato possibile visitare la Chiesa Russa Ortodossa, aperta solo al sabato e alla domenica, la Sala delle Icone russe della Galleria Palatina, inaspettatamente chiusa al pubblico proprio nel giorno fissato per la visita, e la casa abitata da Petr ’ic Chajkovskij in via San Leonardo, Villa Bonciani, dove nel 1890 il musicista compose la Dama di picche, ispirata all’omonimo racconto di Aleksandr Puskin, e il sestetto Souvenirs de Florence, un omaggio alla città che così piacevolmente l’aveva accolto e ospitato. In compenso, i dipinti e le sale affrescate della Galleria Palatina hanno lasciato i ragazzi a bocca aperta, come del resto il David di Michelangelo e la Cupola del Brunelleschi, altro simbolo della città. Non sono mancati i momenti dedicati allo shopping natalizio; il tradizionale Mercato di Natale, in Piazza Santa Croce, con i suoi 50 stand, tra cui quello dedicato ai prodotti dell’artigianato artistico russo, è stato una grande attrattiva per gli alunni.