Anche il liceo si impegna nello sforzo di conferire la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, lo studente dell’UniBo ingiustamente rinchiuso in una prigione al Cairo da più di un anno.
"In quanto studenti sentiamo il dovere di aiutarlo e dare il nostro contributo, pertanto, spinti anche dal forte legame con la storia di Ilaria Alpi e dal suo esempio, abbiamo deciso di alzare la nostra voce e scrivere una lettera al sindaco di Cesena, Enzo Lattuca".
Questo è ciò che il sindaco ha ricevuto:
Egregio Sindaco,
le scriviamo in qualità di rappresentanti del Liceo Linguistico “Ilaria Alpi”, ma soprattutto le scriviamo come studenti. Ormai sono sedici anni che andiamo a scuola e tra le varie ore passate dietro i banchi abbiamo imparato tanto: sappiamo risolvere problemi di matematica, parliamo inglese e conosciamo un poco di storia. Però tra le cose più importanti che abbiamo imparato ci sono i nostri diritti e doveri. Abbiamo, prima di tutto il diritto di essere liberi, liberi di esprimere le nostre idee senza alcuna distinzione di genere, sesso o religione (art.1 della carta dei diritti umani). Abbiamo il diritto di vivere la nostra vita liberi e sicuri (art.3). Nessuno ha il diritto di renderci schiavi o farci del male (art. 4/5). Ognuno ha diritto a riconoscere la propria personalità giuridica e a fare ricorso contro atti che violino i propri diritti (art. 6/8/9/10/11). Ognuno di noi ha diritto a viaggiare e lasciare liberamente qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornarci, se lo ritiene opportuno (art. 13). Abbiamo il diritto di parlare, di manifestare, di dare il nostro consenso o dissenso senza subire alcun tipo di ripercussione per colpa delle nostre idee (art. 18/19). Tutti noi abbiamo il diritto di studiare, di imparare e di conoscere (art. 26). Questo è ciò che dovrebbe accomunare non solo tutti gli studenti, ma tutti noi uomini in qualsiasi angolo di questo pianeta; purtroppo però non è cosí. Questi diritti vengono troppo spesso negati. Conoscerà di certo il caso di Patrick Zaki, lo studente di Bologna incarcerato ingiustamente al Cairo. È da poco passato l’anniversario della sua incarcerazione e, dopo aver trascorso 365 lunghissimi giorni sperando che qualcosa cambiasse, abbiamo deciso di fare qualcosa al riguardo. Questo non è uno di quei casi occulti: conosciamo la vicenda e sappiamo che Patrick è innocente. Soprattutto sappiamo di avere tra le mani la soluzione per mettere fine al suo dolore, ma per fare ciò abbiamo bisogno del suo aiuto. Patrick Zaki è effettivamente uno studente italiano e come tale va tutelato. Come tale merita la cittadinanza onoraria perché, come riporta l’articolo 15 della costituzione dei diritti umani, ogni individuo ha diritto ad avere una cittadinanza. Il suo paese lo ha già tradito una volta, non facciamo in modo di deluderlo anche noi. Noi abbiamo il privilegio di studiare in un Liceo dedicato ad Ilaria Alpi, la quale ha pagato con la vita il prezzo della verità. Il suo esempio ci ha insegnato a denunciare le ingiustizie, a lavorare con impegno e a lottare per ciò che è giusto. Ilaria è il simbolo della lotta per la libertà di parola, un valore che rivediamo nel sorriso di Patrick. La preghiamo di aiutarci a far sì che la storia non si ripeta, dandogli la cittadinanza nel nostro Comune!
Cordiali saluti, i rappresentanti d’istituto e tutti gli studenti del Liceo Linguistico “Ilaria Alpi” di Cesena.
Categoria: Giornalino di Istituto | Data di pubblicazione: 18/02/2021 |
Sottocategoria: Articoli e altro | Data ultima modifica: 27/02/2021 09:56:53 |
Permalink: Patrick George Zaki libero subito! | Tag: Patrick George Zaki libero subito! |
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