Circ. n. 208 Aggiornamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19 (D.L. n. 24 del 24-03-22)
Clicca sull'immagine sottostante per le indicazioni del Ministero dell'Istruzione sulla gestione dei casi positivi dal 1° aprile 2022
Misure da applicare in ambito scolastico in presenza di casi di positività al Covid-19 (07-02-2022)
Procedure e regole di comportamento per gli studenti in DDI - DAD (circolare n° 122)
Ultime disposizioni Covid 19 in merito alla effettuazione di test antigenici rapidi (tamponi) e
alla gestione di casi positivi e contatti stretti (circolare n° 117 aggiornata) Allegato 1
SEZIONE "RIENTRIAMO A SCUOLA" DEL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/index.html
MINISTERO DELLA SALUTE pagina in costante aggiornamento sull'emergenza CoVid
http://www.salute.gov.it/portale/home.html
CORONAVIRUS - RIEPILOGO DI TUTTE LE INIZIATIVE DEL MIUR E FAQ
https://www.istruzione.it/coronavirus/index.html
Ultimi decreti COVID-19:
Nota n. 6595 del 15 aprile 2021:Didattica in presenza al 50% nelle scuole secondarie fino al 30 Aprile p.v.
Nota dell'USR Emilia ROmagna n. 6285 del 10/04/21. Attuazione della didattica in presenza nelle scuole secondarie dell’EmiliaRomagna. Indicazioni operative
Nota del Ministero dell'Istruzione n. 491 del 6 aprile 2021
Ordinanza n. 43 del 6 aprile 2021, regione Emilia Romagna - Indicazioni operative per la riapertura dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole. Aggiornamento del protocollo per la gestione di caso COVID-19 confermato in ambito scolastico in aree ad elevata prevalenza di varianti.
Decreto Legge n. 44 del 1° aprile 2021
Nota del Ministero dell'Istruzione n. 453 del 31 marzo 2021
DECRETO-LEGGE 13 marzo 2021, n. 30
Ordinanza regione Emilia Romagna n. 23 del 1° marzo 2021
Nota 2045 USR ER del 03/02/21 Frequenza al 50 % fino al 20 febbraio
Nota n.916 USR ER del 19/01/22
Nota USR Emilia-Romagna del 15 gennaio relativa a “Attuazione della didattica in presenza nelle scuole secondarie di II° grado dell’Emilia-Romagna dal 18 gennaio 2021. Indicazioni operative”
Decreto legge n. 2 del 13 gennaio 2021
Ordinanza della regione Emilia Romagna n. 3 dell'8 gennaio 2021
Decreto Legge n. 1 del 5 gennaio 2021
Ordinanza del Ministero della Salute del 24 dicembre 2020
Nota dell'Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna prot. 22389 del 10 dicembre 2020: “Aggiornamento del protocollo per la gestione di caso COVID-19 confermato in ambito scolastico – Precisazioni”
Dal 7 gennaio si torna a scuola con frequenza al 75%. Obbligatorio l'uso costante della mascherina, salvo che per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina.
Ministero Istruzione, Nota 1990 del 05/11/20 sul DPCM del 03/11/20
Regione Emilia Romagna, Ordinanza n. 205 del 26/10/20
Ministero istruzione, Nota n. 1927 del 25/10/2020 : DPCM del 24/10/20. Indicazioni attuative
Ministero Istruzione, Nota n. 1896 del 19/10/2020: PCTO del 18/10/20 Adempimenti dell’amministrazione e delle istituzioni scolastiche.
Nota dell'Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna a interpretazione del DPCM del 18/10/2020
Nota 1813 del Ministero dell'istruzione dell'08/10/20, che conferma le disposizioni impartite in precedenza con il Protocollo di sicurezza: in classe niente mascherina se si rispetta il distanziamento.
Tuttavia davanti all'edificio scolastico, in attesa di entrare, è richiesto l'uso della mascherina per il rischio di assembramenti.
DPCM 7 ottobre 2020 e Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125
Proroga, fino al 31 gennaio 2021, dello stato d’emergenza. Dall'8 ottobre obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine), con possibilità di prevederne l'obbligatorietà dell'utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto, a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attivita' economiche, produttive, amministrative e sociali, nonche' delle linee guida per il consumo di cibi e bevande.
Decreto-Legge 08/09/2020, n. 111 Disposizioni finanziarie per l'avvio dell'a.s. connesse a emergenza COVID-19
Ordinanza Ministro della salute 16 agosto 2020 (Chiusura delle discoteche e obbligo di mascherina dalle ore 18.00 alle ore 06.00 in spazi pubblici e in luoghi e locali aperti al pubblico a rischio di assembramenti.)
DPCM del 7 agosto 2020 Proroga delle misure antiCovid fino al 15/10/20
Ordinanze ministeriali n. 9, n. 10 e n. 11 del 16 maggio 2020: chiarimenti e indicazioni operative
Ordinanza ministeriale n. 10 del 16 maggio 2020 e allegati (Esame di Stato)
Ordinanza ministeriale n. 11 del 16 maggio 2020 (Valutazione finale)
DPCM del 26 aprile 2020 e allegati tecnici (per commercio al dettaglio, servizi per la persona, esercizi commerciali, ambienti di lavoro, cantieri, trasporti pubblici)
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale, in vigore dal 14 aprile al 3 maggio 2020
MISURE URGENTI PER LE IMPRESE, I SETTORI STRATEGICI E LA GIUSTIZIA. MISURE URGENTI IN MATERIA DI ISTRUZIONE PUBBLICA SU CONCLUSIONE A.S. 2019-20, SVOLGIMENTO ESAME DI STATO, AVVIO DELL'A.S. 2020-21. [...] PERSONALE DELLA SCUOLA, DELIBERATE 4.500 ASSUNZIONI [...]
Decreto Legge n. 22 dell'8 aprile 2020
Comunicato stampa n. 39 del Consiglio dei ministri sul Decreto Legge del 6 aprile 2020
In tutto il territorio nazionale gli spostamenti sono giustificati solo per motivi di lavoro e di salute.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo
Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 marzo
Indicazioni operative per la riapertura delle scuole e per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole dell’Emilia-Romagna (USR Emilia Romagna)
Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole (Rapporto IIS COVID19 n. 58/2020 (Revisione)Circolare n° 16: aggiornamento del protocollo di gestione e certificazione dei casi COVID
A seguito dell’emanazione in data 23/09/20 del nuovo Protocollo regionale per la gestione di casi COVID-19 confermati in ambito scolastico, che aggiorna le precedenti indicazioni regionali (Nota congiunta n° 15520 del 10/09/2020 tra AUSL Romagna e Ufficio Scolastico Regionale), si distingue la seguente casistica:
Come ulteriore misura cautelativa, il nuovo Protocollo regionale per la gestione di casi COVID-19 confermati in ambito scolastico del 23/09/20 prevede la possibilità, in presenza di casi positivi in un plesso scolastico, che durante il periodo della sorveglianza sanitaria diventi obbligatorio l’uso della mascherina per tutti gli studenti, anche al banco, per gli insegnanti, anche alla cattedra, e per il personale non docente, per almeno 14 gg, con l’esclusione sia dei soggetti che non possono indossare la mascherina sia delle attività per le quali la mascherina debba essere rimossa temporaneamente (Scienze motorie).
In caso di rifiuto di effettuare il tampone naso faringeo e/o di utilizzare la mascherina, ove obbligatoria, da parte dei singoli, il dirigente scolastico valuterà provvedimenti di sua competenza.
Si forniscono ulteriori chiarimenti in merito alle giustificazioni di assenze:
- Si ribadisce che, in tutti i casi menzionati sopra in cui l’alunno/a sia stato/a sottoposto/a a tampone, il rientro in collettività potrà avvenire solo previo invio alla segreteria di attestato del Dipartimento di Sanità Pubblica (DSP).
- In caso di alunno con sintomi sospetti che sia stato sottoposto, per iniziativa del Medico di Medicina Generale (MMG), a tampone risultato poi negativo, il medico, una volta terminati i sintomi del ragazzo, lo riammetterà a scuola con un certificato di rientro in cui deve essere riportato il risultato negativo del tampone.
- Nel caso di un alunno assente per sintomatologia NON riconducibile a CoVID-19, il MMG gestirà la situazione secondo la normale procedura, indicando alla famiglia le misure di cura e concordando, in base all’evoluzione del quadro clinico, i tempi per il rientro in comunità. Come previsto dalla Legge regionale 16 luglio 2015, n.9 - art. 36 (“Semplificazione delle certificazioni sanitarie in materia di tutela della salute in ambito scolastico”) – in tale circostanza non è richiesta certificazione medica né autocertificazione della famiglia per la riammissione alla frequenza scolastica. Si richiede l’ordinaria giustificazione sul diario, come per tutti gli altri casi.
Sintomi sospetti da monitorare
Dal Ministero della Salute sono considerati sintomi o segni compatibili con COVID-19 (da valutare anche se lievi)
· febbre ≥ 37.5
· faringodinia (cioè dolore per la faringe infiammata)
· tosse
· congestione nasale / abbondante scolo di materiale mucoso dalle cavità nasali
· difficoltà respiratoria
· mialgie (cioè Dolori muscolari)
· anosmia (cioè perdita dell’olfatto)
· ageusia (cioè perdita del senso del gusto)
· disgeusia (cioè alterazione o indebolimento delle facoltà gustative)
· diarrea
· astenia (cioè sensazione di debolezza dell’organismo)
· congiuntivite
In presenza di uno o più sintomi, alunni e personale scolastico dovranno rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale, che valuterà se possono presentarsi a scuola.
La sottoscrizione del Patto Educativo di Corresponsabilità da parte di famiglie e studenti fa le veci dell’Autodichiarazione COVID.
Precisazioni sulle modalità di fruizione della DDI (Didattica digitale Integrata) / DAD (Didattica a Distanza)
A seguito di molteplici richieste, da parte di alunni e famiglie, in relazione all’attivazione di forme di DDI o di DAD, è necessario ricordare che è prevista per gli studenti ‘una fruizione, opportunamente pianificata, di attività didattica in presenza’ e, solo in via complementare, di didattica digitale integrata (DDI), come regolamentano il “Piano Scuola 2020/21” (D.M. 39/2020) e le Linee guida per la Didattica digitale integrata (D. M. n. 89 del 7 agosto 2020).
Pertanto, l’attivazione di DDI e DAD è consentita in determinate situazioni:
- turnazione settimanale di gruppi di allievi individuati dalla scuola, per le sole classi per le quali vi è un’accertata incapienza delle aule, che non permette l’applicazione delle misure di distanziamento prescritte dai documenti del CTS (rif. Circolare n. 5 del 10/09/2020). In questa condizione la DDI è in affiancamento alle normali lezioni in presenza;
- situazioni di emergenza che rendono impossibile l’accesso fisico alla scuola: nuovo lockdown, situazioni di quarantena disposta dal Dipartimento di Sanità Pubblica della AUSL con provvedimento formale nei confronti di singoli studenti o dell’intera classe. In queste condizioni la DAD sostituisce a tutti gli effetti le normali lezioni in presenza.
Si ribadisce, quindi, che solo gli epidemiologi del Dipartimento di Sanità Pubblica della AUSL, dopo attenta valutazione dei contatti dichiarati dai soggetti risultati positivi al COVID-19, possono emettere un provvedimento di quarantena; quali motivazioni per la richiesta di DDI sono perciò escluse le forme di isolamento volontario o consigliato dal Medico di Medicina Generale (MMG).
Per tutte le altre motivazioni che possono impedire la frequenza delle lezioni in presenza non può essere attivata la DDI; l’alunno verrà considerato assente e giustificherà l’assenza al suo rientro in classe.
Eventuali altre richieste di attivazione di DAD in sostituzione delle normali lezioni, avanzate in presenza di particolari situazioni di fragilità degli allievi e giustificate da adeguata documentazione sanitaria, potranno essere inviate al DS per una valutazione con il CdC.
[1] Il DSP individua i contatti stretti presso il nucleo famigliare, presso la scuola e nell’ambito delle ulteriori attività del caso confermato (amici, insegnanti e compagni di attività sportive ...) e occasionali tra gli altri alunni ed insegnanti del plesso scolastico presso il quale il caso positivo era frequentante, avendo riguardo alla logistica del medesimo Istituto in modo da escludere, eventualmente dall’indagine epidemiologica, le parti dello stesso che risultassero separate fisicamente e funzionalmente o non comunicanti. Nell’individuazione dei contatti stretti in presenza di un alunno COVID positivo nella scuola il DSP, in collaborazione con il referente COVID, valuterà il rispetto di tutte le misure di prevenzione COVID-19 applicate nella scuola, in ottemperanza a tutte le normative; laddove la classe possa essere considerata ambiente chiuso “sicuro”, i compagni di classe non rientreranno automaticamente nella definizione di contatti stretti.
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