Viaggio di istruzione a Praga

Il rumore dell’acqua che scorre unito a quello della pioggia che abbraccia il fiume Moldava, l’antica biblioteca del Clementinum, le strazianti storie che infestano l’aria di Terezin, l’immenso castello simbolo della città: esperienze che hanno segnato profondamente i ragazzi della classe 5B, in visita a Praga, accompagnati dalla professoressa Veronica Piovaccari e dal professor Giuseppe Cantarelli.
Praga, città spettacolare, teatro di una gita memorabile. Nel corso delle giornate che vanno dal 6 al 10 febbraio, la classe 5B ha intrapreso un vero e proprio percorso, scoprendo tutti i segreti della capitale Ceca.
Tappa obbligatoria: Piazza della città, sede di alcuni edifici storici, tra i quali la Chiesa di San Nicola, il Municipio con il suo splendido orologio astronomico. I ragazzi hanno poi scattato foto mozzafiato dal ponte Carlo, lungo più di 500 m, frequentato da turisti e artisti di strada.

La classe 5B si è persa tra i libri della biblioteca del Clementinum, scalando e giungendo in cima alla torre dell’osservatorio astronomico. Senza dimenticare, i quadri, tra gli altri, di Van Gogh, Picasso e Klimt, in esposizione alla Narodni Galerie. La giornata di venerdì 9 febbraio è stata dedicata alla visita al campo di concentramento di Terezin, vera e propria fortezza utilizzata dalla Gestapo nel corso della seconda guerra mondiale.
Il cuore del viaggio è rappresentato dagli istanti trascorsi in compagnia tra studenti e professori; momenti che hanno contribuito, a costruire giornate destinate a rimanere tatuate sulla pelle dei ragazzi dell’Alpi.

Prof. Giseppe Cantarelli

 


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