Come ormai da diversi anni si rinnova la tradizione di accompagnare, nel tempo d'Avvento, le classi di tedesco alla scoperta delle magie prenatalizie in terra germanica. Stavolta di scena sono le splendide cittadine di Bressanone, Vipiteno e Innsbruck, lungo l'antichissima rotta del Brennero attraverso l'Alto Adige e il Tirolo austriaco.
Insieme ai proff. Bragagni, Radici, Foschi, De Laurentiis e Biserni le classi 2D e 2E hanno percorso questo meraviglioso angolo, un tempo dell'impero austro-ungarico, le cui cittadine a dicembre si vestono a festa e si accendono di luci e colori per ammaliare i tanti visitatori e regalare emozionanti e suggestive esperienze.
Così e' stato per tutti noi con stimoli e sollecitazioni multiformi.
Un'esperienza naturalistica grazie alla favolosa cornice alpina in cui sono incastonati questi luoghi per l'occasione ammantati di neve.
Un'esperienza architettonica ed artistica tra chiese barocche, chiostri affrescati, balconi dorati (come il Goldenes Dachl a Innsbruck) o sporgenti come gli affascinati bovindi (Erker) tra coloratissime facciate e, dulcis in fundo, la scintillante bellezza del museo Swarovski in cui ci siamo ritrovati immersi in un mondo di pura magia.
Un'esperienza sensoriale, visiva, olfattiva e gustativa, tra aromi freschi di pino e abete che si fondono ai sentori di spezie d'oriente, cannella e zenzero in primis, e gusti succulenti tra speck, schnitzel, spaetzle e strudel, delizie irresistibili.
E soprattutto un'esperienza culturale e storica, perché i ragazzi hanno avuto modo, grazie alle lezioni di educazione civica in classe dedicate alla storia del Tirolo e Alto Adige e alle preziose spiegazioni delle nostre guide, di cogliere dal vivo un modello pacifico e rispettoso di coesistenza, non l'uno con l'altro ma l'uno accanto all'altro, di tre gruppi linguistici, quello maggioritario di lingua tedesca e quelli minoritari di lingua italiana e ladina, e di percepire con chiarezza una identita' altoatesina per la quale il popolo ha costantemente e fieramente combattuto fino a raggiungere oggi un'autonomia politica e legislativa ammirata in Europa come un esempio da imitare.
Un'esperienza insomma formativa, che seppur breve strizza l'occhio ai viaggi di formazione come tappa di crescita.
E alla luce di quanto visto in Alto Adige, e' stato un viaggio quindi anche per imparare a vivere.