Si informano le famiglie interessate che la Giunta regionale in data 4 luglio u.s. ha approvato la deliberazione n. 1114/2022, che si allega (Allegato 1), contenente i criteri e le modalità per la concessione dei benefici del diritto allo studio: borse di studio e contributi per i libri di testo per l'anno scolastico 2022/2023, in attuazione degli Indirizzi regionali per il triennio 2022-2024 approvati dall’Assemblea Legislativa con deliberazione n. 80/2022.
I criteri sono sostanzialmente confermati rispetto allo scorso anno e di seguito si riportano i punti principali:
- dal 5 Settembre 2022 al 26 Ottobre 2022 ore 18: apertura dei bandi provinciali e comunali per la presentazione delle domande attraverso l’applicativo ER.GO SCUOLA; le famiglie potranno richiedere sia il contributo per i libri di testo (e di altri materiali e contenuti didattici anche digitali relativi ai corsi d’istruzione)[1], di competenza dei Comuni/Unioni dei Comuni sia le borse di studio (regionali[2] e ministeriali[3]) di competenza delle Province/Città Metropolitana di Bologna;
- per il requisito economico di accesso ai benefici vengono riconfermate le 2 fasce Isee:
Fascia 1: Isee da € 0 a € 10.632,94;
Fascia 2: Isee da € 10.632,95 a € 15.748,78;
- gli studenti delle scuole secondarie di primo grado possono presentare domanda di contributo per i libri di testo;
- gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado possono presentare domanda sia di contributo per i libri di testo che di borsa di studio;
- è confermato il limite di età di 24 anni per l’accesso al beneficio (ossia nati a partire dal 1° gennaio 1998). Il requisito relativo all’età non si applica agli studenti e alle studentesse con disabilità certificata ai sensi della Legge n. 104/1992;
- per i contributi per i libri di testo l’importo del beneficio non è individuato in proporzione alla spesa sostenuta e non è soggetto a rendiconto in piena analogia a quanto previsto per le borse di studio.
Si ricorda che al momento dell’inserimento della domanda il richiedente - in possesso dell’attestazione ISEE - deve inserire nell’apposito campo il Protocollo INPS; qualora non sia ancora disponibile l'attestazione riportante l'ISEE, potrà essere inoltrata la domanda di beneficio indicando i dati di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica-protocollo mittente.
Infine, la domanda dovrà essere presentata esclusivamente on-line (DPR 445/00 e ss.mm) e nel rispetto delle indicazioni inserite nei bandi provinciali/metropolitano. L’accesso all’applicativo ER.GO SCUOLA può essere effettuato unicamente tramite l’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di identità digitale) e la CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (carta nazionale dei servizi)[4].
Per presentare la domanda on-line l’utente potrà essere assistito gratuitamente anche dai Centri di Assistenza Fiscale (C.A.F.) convenzionati con ER.GO, il cui elenco verrà pubblicato sul sito http://scuola.regione.emilia-romagna.it.
Attraverso l’applicativo i dati fisici e finanziari relativi alle domande vengono inoltrati in automatico a Scuole, Enti di formazione professionale, Province/Città Metropolitana di Bologna, Comuni/Unioni di Comuni competenti per i relativi provvedimenti istruttori.
A supporto della compilazione vengono rese disponibili on line le guide per l’utilizzo dell’applicativo da parte dell’utente, delle Province/Città Metropolitana di Bologna, Comuni/Unioni di Comuni e delle Scuole e Enti di formazione professionale:
– per gli utenti la guida sarà pubblicata nella pagina di primo accesso all'applicativo https://scuola.er-go.it;
– per Province/Città Metropolitana di Bologna, Comuni/Unioni di Comuni, Scuole e Enti di formazione professionale, le guide saranno pubblicate nella pagina di primo accesso per gli enti all’indirizzo https://scuola.er-go.it/login_enti.
Tutte le informazioni saranno pubblicate sul sito ER Scuola http://scuola.regione.emilia-romagna.it/.
Per assistenza all’applicativo: Help desk Tecnico di ER.GO: 051.0510168 – 051.0185275 - email dirittostudioscuole@er-go.it
Per informazioni di carattere generale: URP Numero verde 800955157 formaz@regione.emilia-romagna.it
Altri contatti utili
Settore Educazione Istruzione Formazione e Lavoro della Regione Emilia Romagna:
Patrizia Berti patrizia.berti@regione.emilia-romagna.it,
Cristina Vittori cristina.vittori@regione.emilia-romagna.it
Provincia di Forlì-Cesena l’Ufficio istruzione e Diritto allo Studio (Lorena Rafaiani 0543/714260-714408-714307 – e-mail istruzione@provincia.fc.it - sito internet della Provincia di Forlì-Cesena: www.provincia.fc.it - sezione Attività: Istruzione e diritto allo studio);
Provincia di Ravenna l’Ufficio Relazioni col pubblico (U.R.P. tel. 0544-258001; fax 0544-258013; e-mail: urp@mail.provincia.ra.it);
Provincia di Rimini il Servizio Istruzione e Scuola: Diritto allo studio (tel. 0541-716268/367; a.lotti@provincia.rimini.it).
[1] Sono benefici finalizzati a sostenere gli studenti in disagiate condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo e di altri materiali e contenuti didattici, anche digitali, relativi ai corsi di istruzione. Sono erogati dal Comune/Unione dei Comuni di residenza dello studente o dal Comune/Unione di Comuni nel quale è presente la scuola in cui è iscritto lo studente (vedi successivo paragrafo 3), salvo diversi accordi da stipularsi a livello locale.
[2] Sono finalizzate a sostenere le spese necessarie alla frequenza scolastica degli studenti in disagiate condizioni economiche nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. È prevista una maggiorazione dell’importo della borsa di studio per le studentesse e gli studenti meritevoli e per le studentesse e gli studenti disabili certificati ai sensi della normativa vigente. Sono erogate dalla Provincia/Città metropolitana di Bologna di residenza dello studente.
[3] Sono finalizzate a sostenere gli studenti in disagiate condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, per l’accesso ai beni e servizi di natura culturale, al fine di promuovere il completamento degli studi sino al termine delle scuole secondarie di secondo grado. Sono erogate secondo modalità che verranno stabilite annualmente dal Ministero dell’Istruzione con apposito Decreto Ministeriale attuativo dell’art. 9 comma 4 del D.lgs. 13 aprile 2017 n. 63.
[4] Ai sensi dell’art. 24 comma 4 del Decreto legge n.76/2020 convertito nella Legge n.120/2020 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” che riporta “Ai fini dell’attuazione dell’articolo 64, comma 3-bis, secondo periodo, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, come modificato dal comma 1, lettera e), numero 6), dal 28 febbraio 2021, è fatto divieto ai soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, lettera a) del predetto decreto legislativo n. 82 del 2005 di rilasciare o rinnovare credenziali per l’identificazione e l’accesso dei cittadini ai propri servizi in rete, diverse da SPID, CIE o CNS, fermo restando l’utilizzo di quelle già rilasciate fino alla loro naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.”
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