Compiere dieci anni è un passaggio emozionante nella vita di ogni persona: raggiungere il traguardo dell’età a doppia cifra dà la consapevolezza di star diventando grandi!" Questo è il pensiero di tutto il personale e degli amici del Liceo linguistico Ilaria Alpi di Cesena, liceo che proprio in questi giorni ha festeggiato, a suon di cappelletti fatti a mano dal professor Cantarelli, i suoi primi 10 anni di vita. Tra l'altro, come ricordano proprio quelli che all'inizio erano in prima linea, l'infanzia del liceo non è stata affatto facile.

"Istituito come primo e (tuttora) unico Liceo Linguistico autonomo della regione Emilia Romagna, infatti - ricordano i padri fondatori dell'Alpi in uno scritto realizzato appositamente per la festa di compleanno -  è venuto alla luce più che in fasce in braghe di tela. Le risorse erano praticamente nulle e soprattutto non era stata individuata una sede in cui farlo crescere. Dopo i primi anni di semi-nomadismo, travagliati dalla frammentazione delle aule su tre plessi, da tempo il Liceo Alpi ha acquisito in pianta stabile le due sedi che si affacciano sullo stesso piazzale, cosa che favorisce una soluzione abbastanza agevole a tutte le piccole difficoltà quotidiane che comunque permangono. In questi anni inoltre sono stati allestiti due laboratori (uno di scienze ed uno multimediale), nonché una biblioteca di istituto e da ultimo l’ufficio di un’agenzia di eventi e viaggi, denominata Alpi International, gestita dagli studenti nell’ambito delle esperienze dell’alternanza scuola-lavoro. Nel febbraio del 2019 l’inaugurazione ha ufficializzato l’intitolazione ad Ilaria Alpi, il cui ricordo e i cui valori costituiscono un elemento fortemente identitario per questa scuola e la sua vocazione educativa. Ogni anno la ricorrenza del 20 marzo viene commemorata con iniziative organizzate dagli studenti per affrontare tematiche inerenti la libertà dell’informazione e i diritti umani; ma, quel che più conta, quello di Ilaria rimane un esempio vivo e quotidiano di coscienza civile, dirittura morale e impegno intellettuale, che anche grazie allo strumento delle lingue opera per “costruire ponti” e consolidare la pacifica convivenza tra i popoli. Insomma è evidente che l’anima di questo liceo, dove si studiano sei lingue straniere, è la sua vocazione internazionale; ciò nonostante non ci si dimentica di tenere vivo il legame con le proprie radici...

Ecco perchè per festeggiare questo decimo compleanno è stata organizzata mercoledì scorso la tradizionale “cappellettata”: cappelletti rigorosamente fatti a mano secondo la ricetta non più segreta del professore Giuseppe Cantarelli e del suo fidato team (professoresse Laura Lombardini, Serena Mondardini e l'A.A. Barbara Mantuano). Questa tradizione oltre a deliziare il palato del personale scolastico, che almeno una volta all’anno si riunisce per questo apprezzato momento conviviale, è diventata quasi un rito propiziatorio per i ragazzi delle classi quinte che non possono diplomarsi senza aver sperimentato il laboratorio del gustoso cappelletto romagnolo! Con questo sapore verace desideriamo rivolgere un caro saluto ed un sentito grazie a tutto il personale che ha lavorato in questi anni nella nostra scuola e a tutti gli studenti che qui sono “maturati” e che ci hanno aiutato a “diventare grandi” insieme a loro".