CIRCOLARE N. 256
AI DOCENTI
ALLE CLASSI
AL PERSONALE ATA
OGGETTO: misure di vigilanza nell’istituto
La nostra comunità scolastica è grande ed è composta da molte persone: si può affermare che, in piccolo, riproduce i dinamismi delle comunità sociali e delle società civili più ampie. Vi sono quindi persone oneste, correte, leali, ma anche persone meno affidabili e che non rispettano le regole della convivenza civile.
Per evitare il verificarsi – o ripetersi - di episodigravemente scorretti, chiedo il rispetto di alcune norme fondamentali e di buon senso:
1. non portare a scuola somme consistenti e, soprattutto, non lasciare incustodito il denaro: la scuola non è responsabile della mancata custodia degli effetti personali; in tutti i casi, rivolgersi alla segreteria alunni;
2. quando una classe lascia l’aula per recarsi in laboratorio o in palestra o per altra attività, per nessun motivo vanno lasciati in classe cellulari, oggetti o somme di valore, perché la scuola non può assicurare la vigilanza capillare in tutte le classi vuote dell’istituto;
3. se si verificano fatti anomali, avvisare subito la Presidenza.
Mi auguro di trovare la collaborazione di tutti affinché nelle relazioni reciproche prevalga il rispetto, non la furbizia, che spesso è stupida o vigliacca. Mi auguro, poi, che nessuno tenga comportamenti omertosi: non sono utili ai singoli, e danneggiano la collettività.
Cesena, 10 marzo 2015
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Simonetta Bini