Circolare n. 224
Ai Docenti
Agli studenti
Alle famiglie
Al Personale ATA
Oggetto: Attivazione CORSI IDEI
In seguito allo scrutinio del 1^ quadrimestre si è resa necessaria l’attivazione dei corsi di recupero, come da modalità e regolamento dei corsi allegato alla presente circolare.
Si premette che i corsi di recupero sono una preziosa opportunità prevista per legge, ma risulta del tutto evidente, tuttavia, che il successo dell’attività formativa e, all’interno di essa, dell’attività di recupero, è in gran parte legato all’impegno degli studenti (sia nel partecipare attivamente alle lezioni sia nello studio a casa) e alla collaborazione delle famiglie. Si chiarisce inoltre che non è necessaria l’attivazione del corso di recupero per tutte le insufficienze: i docenti possono infatti ritenere sanabile l’insufficienza nel corso del secondo quadrimestre, con uno studio domestico più intenso e/o attività personalizzate; alcune situazioni si sono poi presentate con insufficienze così l gravi e diffuse, da dover convocare le famiglie per un confronto sul metodo, lo studio, la scelta.
Nello schema esposto in aula docenti è visibile il numero dei corsi attivati e il numero delle ore, entro le quali è già prevista la prova di verifica finale del corso, che verrà preparata e corretta dal docente che ha assegnato l’insufficienza.
in relazione alla procedura, i docenti dovranno ritirare presso l’ufficio personale il registro del ciclo di lezioni integrative, che il docente è tenuto a compilare correttamente ed esaurientemente. Terminato il corso il docente restituisce tutta la documentazione all’ufficio personale.
Se uno studente che ha dato la propria adesione non frequenta il corso di recupero, deve comunque svolgere la verifica nel giorno stabilito dal docente che ha tenuto il corso; la mancata frequenza o l’assenza non adeguatamente motivata nel giorno fissato per la verifica indicano una chiara volontà di non recupero e vanno segnalate in Presidenza o in Segreteria alunni.
Sul sito è consultabile il calendario con l’organizzazione dei corsi attivati.
Cesena, 19 febbraio 2015
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f.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO |
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Prof.ssa Simonetta Bini |
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.L.vo n°39/93)
Modalità di recupero in base alla normativa vigente
Le attività di recupero sono programmate ed attuate dai Consigli di classe sulla base di criteri didattico-metodologici definiti dal Collegio dei Docenti. Sono previste varie forme di flessibilità nella gestione degli interventi educativi, che vanno dalla diretta conduzione di gruppi di alunni, alle attività personalizzate, al recupero in itinere attraverso lo studio personale.
Corso di recupero
Le attività di recupero e sostegno, come previsto dal D.M. n.42 del 22 maggio 2007, costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa e sono finalizzate al tempestivo recupero delle carenze rilevate.
Qual è lo scopo del corso di recupero?
Il “corso di recupero” ha lo scopo di:
· offrire azioni di recupero strutturate in orario aggiuntivo rispetto a quello curricolare (prevalentemente centrate sulle materie di indirizzo che prevedano sia prove scritte sia orali);
· rispondere a principi di omogeneità ed efficacia nella formazione di gruppi di alunni auspicabilmente contenuti nel numero;
· favorire il raggiungimento degli obiettivi didattici attraverso il soddisfacimento dei bisogni formativi di ciascun studente;
· contribuire alla comprensione di strategie operative e all’acquisizione di un efficace metodo di studio.
A chi è rivolto?
Il corso di recupero è rivolto agli studenti in difficoltà d’apprendimento, per i quali è stato segnalato il mancato conseguimento della sufficienza nella materia oggetto del corso.
· Il corso è attivato su richiesta del docente che, sulla base delle risultanze degli scrutini, predispone un piano di recupero e ne chiede l’autorizzazione al Dirigente.
· Il numero di studenti per gruppo è tendenzialmente fra le 10 e le 15 unità.
· L’organizzazione degli interventi è flessibile: il docente può attivare un corso per le proprie classi (moduli orizzontali e verticali) o per gruppi di classi parallele, nel rispetto del criterio dell’omogeneità dei contenuti didattici e della natura delle carenze nell’apprendimento degli alunni iscritti. In caso di gruppi di classi parallele, la verifica finale sarà elaborata in accordo con i docenti delle classi; ogni docente valuterà le prove dei propri studenti.
· Attraverso comunicazione scritta, le famiglie e gli alunni segnalati vengono informati riguardo al piano degli interventi di recupero; qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell’iniziativa organizzata dalla scuola, devono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di fine corso programmate dal docente.
· Al termine del corso vengono fissate le date delle verifiche, che dovranno essere sostenute da tutti gli studenti segnalati per la situazione di insufficienza.
· Acquisiti i risultati della verifica finale, la scuola provvede a renderli noti alle famiglie attraverso una comunicazione scritta .
NORMATIVA
Le disposizioni normative che regolano i corsi di recupero nella scuola di II grado sono contenute nel D.M. 80/2007, nell’ O.M. 92/2007 e nella tabella 5 del CCNL/2007: “Misure del compenso orario lordo tabellare spettante dal 31.12.2007 al personale docente per prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo da liquidare a carico del fondo dell’istituzione scolastica”.
Anno scolastico: 2014/2015 |
Responsabile e titolare del procedimento: Mantuano Barbara |
Incaricato/a del procedimento: Bini Simonetta |