LICEO LINGUISTICO "ILARIA ALPI" - CESENA
CENTRALE: P.ZZA ALDO MORO, 76 - 47521 CESENA (FC) Tel. 0547 21256
SEDE DISTACCATA: P.ZZA SANGUINETTI, 44 - 47521 CESENA (FC) Tel. 0547 29306

Oggetto: Modalità di comportamento in caso di emergenza nella SEDE del nostro istituto
Protocollo/Numero: 409
Pubblicata il: 20/06/2016
Destinatari: Docenti, ATA
Plessi: Liceo Linguistico "Ilaria Alpi" - Cesena

CIRCOLARE N. 409

 

                                                                                        

                                                                                               Ai Presidenti e Commissari                                                                                                                                                                                                                     

                                                                                  Al personale ATA                                        

                                                                             e  p.c.         Al ASPP Prof.ssa Mambelli Valentina      

                                                                                               Al RLS  Gabriele Maria                               

                                                                             

 

 

 

OGGETTO: Modalità di comportamento in caso di emergenza nella SEDE del nostro istituto.

 

 

 

       Siamo con la presente ad informarVi sulle modalità di comportamento da tenere in caso di emergenza e sul piano di evacuazione della SEDE CENTRALE del nostro istituto, che si attuerà in coordinamento con gli Istituti vicini.

       Vi invitiamo, pertanto, a prestare attenzione ricordando le modalità di comportamento e le procedure.

 

 

Cesena, 18 giugno 2016

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Simonetta Bini

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.L.vo n°39/93)

 

 

 

 

 

 

 

 

Descrizione: http://www.wlavita.org/immagini/logo_ministero.jpg

  Liceo Linguistico Statale “Ilaria Alpi” 

P.zza Aldo Moro, 76 - 47521 Cesena (FC) tel 0547.21256

 

Cod. Mec. FOPM05000N – C.F. 90067890401

http://www.liceoalpi.gov. mail:fopm05000n@istruzione.it  Posta pec:fopm05000n@pec.istruzione.it

 

Scheda informativa inerente i comportamenti da tenere in caso di emergenza: SEDE CENTRALE

In caso di emergenza si attiva la seguente procedura di segnalazione:

Il Responsabile all’emergenza allerta tutti, mediante SEGNALAZIONE ATTRAVERSO MESSAGGI INTERFONO (o nel caso di un suo mancato funzionamento attraverso suoni codificati della campanella e/o della tromba da stadio sotto elencati), di prepararsi all’evacuazione dell’istituto e successivamente, se necessario, di procedere all’evacuazione stessa.

La postazione interfono si trova al centralino del Liceo Righi.

Messaggio di Preallarme:   il Responsabile all’emergenza avverte del pericolo.
Messaggio di Evacuazione:
il Responsabile all’emergenza ordina l’evacuazione di tutto l’istituto o

                                          di una parte di esso.

Messaggio di Fine Emergenza: il Responsabile all’emergenza avverte del cessato pericolo.

 

PROCEDURA ALTERNATIVA DI SEGNALAZIONE DELL’EMERGENZA
(IN CASO DI NON FUNZIONAMENTO DELL’INTERFONO):

Messaggio di Preallarme: il Responsabile all’emergenza avverte del pericolo tramite TRE SUONI BREVI RIPETUTI TRE VOLTE della campanella o della tromba da stadio.
Messaggio di Evacuazione: il Responsabile all’emergenza ordina l’evacuazione di tutto l’istituto o di una parte di esso tramite UN SUONO PROLUNGATO della campanella o della tromba da stadio (circa 30 secondi).
Messaggio di Cessato Allarme: il Responsabile all’emergenza avverte del cessato pericolo tramite il suono di una tromba da stadio presso il Punto di Raccolta.

 

L’Evacuazione deve avvenire nel rispetto delle seguenti procedure:


Al messaggio di Preallarme:

 

  • interrompere qualsiasi attività e prepararsi per una possibile evacuazione;
  • invitare gli studenti a prepararsi per una eventuale evacuazione.

 

Al messaggio di Preallarme lo studente che non riesce a scendere le scale per disabilità, segnala il bisogno di aiuto all’addetto all’emergenza di quella zona.

Al messaggio di Evacuazione gli studenti:

  • escono in fila indiana, con la mano sulla spalla del compagno che precede, camminando in modo veloce
  • in caso di rischio da terremoto camminano vicino alle pareti, per evitare eventuali cadute di oggetti dall’alto
  • seguono i percorsi di esodo segnalati nelle planimetrie affisse ai muri.
  • si attengono ad eventuali ulteriori indicazioni fornite dal personale addetto alla gestione dell’emergenza
  • raggiungono il Punto di Raccolta segnalato da apposito cartello
  • al Punto di Raccolta attendono l’ordine di rientro con il loro docente
  • al segnale di  Fine Emergenza (suono lungo e ripetuto di tromba da stadio) rientrano in istituto attraverso gli ingressi utilizzati al mattino.

 

Al messaggio di evacuazione lo studente che abbia segnalato il proprio bisogno di aiuto, si ferma nello “SPAZIO CALMO” del piano, in attesa dei soccorsi esterni. Con lui resta un addetto.

 

Gli “SPAZI CALMI” individuati in Istituto sono:

         AL PIANO TERRA: PALESTRA 2

      AL PRIMO PIANO:  AULA 28

      AL SECONDO PIANO:  AULA 12

 

PERCORSI DA SEGUIRE IN CASO DI EVACUAZIONE E PUNTI DI RACCOLTA OVE SOSTARE

Piano Secondo:

·         gli esaminandi situati nella prima metà del corridoio, usciranno dirigendosi verso il pianerottolo grande e scendendo dalla scala A, che porta all’atrio d’ingresso, e utilizzare la porta d’uscita principale A che si affaccia su P.za A. Moro; una volta all’aperto dovranno svoltare a destra e convogliare presso il cartello Punto di Raccolta, posto a metà strada fra l’ingresso del Liceo Linguistico e l’ingresso del Liceo Scientifico, e qui sostare.

·         gli esaminandi situati nella seconda metà del corridoio, usciranno dirigendosi verso il pianerottolo della scala B, posta nella zona dei bagni, e scendere al piano terra nell’area della ex-biblioteca ed uscire tramite la porta di emergenza B che si affaccia su P.za A. Moro lato stazione; una volta all’aperto dovranno svoltare a destra e convogliare presso il cartello Punto di Raccolta, posto a metà strada fra l’ingresso del Liceo Linguistico e l’ingresso del Liceo Scientifico, e qui sostare.

 

Piano Primo:

·         gli esaminandi situati nella prima metà del corridoio, usciranno dirigendosi verso il pianerottolo grande e scendendo dalla scala A, che porta all’atrio d’ingresso, e utilizzare la porta d’uscita principale A che si affaccia su P.za A. Moro; una volta all’aperto dovranno svoltare a destra e convogliare presso il cartello Punto di Raccolta, posto a metà strada fra l’ingresso del Liceo Linguistico e l’ingresso del Liceo Scientifico, e qui sostare.

·         gli esaminandi situati nella seconda metà del corridoio, usciranno dirigendosi verso il pianerottolo della scala B, posta nella zona dei bagni, e scendere al piano terra nell’area della ex-biblioteca ed uscire tramite la porta di emergenza B che si affaccia su P.za A. Moro lato stazione; una volta all’aperto dovranno svoltare a destra e convogliare presso il cartello Punto di Raccolta, posto a metà strada fra l’ingresso del Liceo Linguistico e l’ingresso del Liceo Scientifico, e qui sostare.

 

 

 

Piano terra:

·         gli esaminandi situati nella prima metà del corridoio, usciranno dirigendosi verso l’uscita A, che porta all’atrio d’ingresso, e all’uscita principale A che si affaccia su P.za A. Moro; una volta all’aperto dovranno svoltare a destra e convogliare presso il cartello Punto di Raccolta, posto a metà strada fra l’ingresso del Liceo Linguistico e l’ingresso del Liceo Scientifico, e qui sostare.

·         gli esaminandi situati nella seconda metà del corridoio, usciranno dirigendosi verso l’uscita della scala B, per poi scendere al piano terra nell’area della ex-biblioteca ed uscire tramite la porta di emergenza B che si affaccia su P.za A. Moro lato stazione; una volta all’aperto dovranno svoltare a destra e convogliare presso il cartello Punto di Raccolta, posto a metà strada fra l’ingresso del Liceo Linguistico e l’ingresso del Liceo Scientifico, e qui sostare.

 

SI RICORDA CHE NEL PERIODO DELL’EMERGENZA E DURANTE L’EVACUAZIONE E’ VIETATO UTILIZZARE GLI ASCENSORI

In caso di:

TERREMOTO

 

Tutti devono essere coscienti che il terremoto in gran parte dell'Italia è una realtà a cui purtroppo non si può sfuggire ma dalla quale ci si può difendere.

Non esiste al momento un allarme che anticipa l’evento sismico.

Se al momento del terremoto si è all’interno della scuola:

·         mantenere la calma. Ricordarsi sempre che IL PANICO UCCIDE;

·         interrompere immediatamente ogni attività;

·         non precipitarsi fuori dall’edificio (rischio caduta tegole, intonaco, mattoni, ecc.), ma portarsi (se possibile) sotto ai banchi o cattedre, vicino ai punti di incrocio di muri portanti, sotto architravi e comunque lontano da finestre (rischio schegge di vetro), lontano dal centro del locale (caduta corpi illuminanti), lontano da arredi che potrebbero ribaltarsi (mobili non ancorati a parete);

·         terminata la prima scossa sismica attendere circa trenta secondi in caso di eventuale replica del terremoto (scosse di assestamento);

·         se ci si trova nei corridoi o nel vano delle scale portarsi inizialmente a ridosso dei muri portanti (allontanandosi da finestre o da armadi);

·         attendere che gli addetti alle emergenze segnalino che i percorsi di esodo sono agibili;

·         se non viene dato il segnale che le scale ed i percorsi d’esodo sono agibili, attendere i soccorsi dei Vigili del Fuoco.

All’ordine di evacuazione:

  • qualora gli addetti alle emergenze abbiano verificato che le scale sono percorribili e che i percorsi d’esodo non presentino impraticabilità tali da mettere in pericolo le persone, quindi a seguito di segnale di evacuazione, iniziare in modo ordinato l’abbandono dell’edificio;
  • tralasciare il recupero di oggetti personali libri, abiti od altro;
  • l’insegnante porta con sé il registro di classe;
  • non usare l’ascensore;
  • seguire le indicazioni del personale incaricato alla gestione delle emergenze;
  • nel percorrere le scale camminare dal lato del muro delle stesse (è la parte più resistente delle scale);
  • raggiungere la zona di raccolta assegnata e collaborare a portare soccorso a coloro che ne necessitano;
  • l’insegnante, chiamato l’appello, DEVE compilare il modulo di evacuazione, e segnalare al Dirigente Scolastico o al RSPP ogni situazione in cui risultino dispersi.

Se al momento del terremoto ci si trova fuori dall’edificio:

·      allontanarsi dall’edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche perché potrebbero cadere e ferire;

  • cercare un posto dove non si ha nulla sopra di se stessi e se non lo si trovi cercare riparo sotto qualcosa di sicuro (come una panchina, ecc.);
  • dopo il terremoto, raggiungere la zona di raccolta assegnata.

 

In caso di:

INCENDIO

 

  • Se si nota un inizio di incendio e si è formati come addetti antincendio provare a soffocare l’inizio di incendio secondo le procedure apprese (intervenire solo se possibile e senza correre rischi per la propria incolumità);
  • se si nota un inizio di incendio e non si è formati come addetti antincendio dare immediatamente l’allarme al personale addetto alle emergenze tramite chiamata ai collaboratori scolastici della scuola (l’allarme deve essere dato chiamando vocalmente il personale e schiacciando i pulsanti di allarme antincendio rossi, posti in diversi punti dei corridoi, individuati da apposita indicazione) e chiamando/informando di quanto sta accadendo l’addetto al centralino dell’Istituto;
  • si ricorda che i pulsanti di allarme antincendio, così come le porte REI, i naspi, i rilevatori di fumo a soffitto e gli estintori sono sistemi “salvavita”, e quindi ogni utilizzo improprio e/o danneggiamento sarà perseguito a norma di legge;
  • allontanarsi al più presto dalla zona interessata dall’incendio stesso;
  • tralasciare il recupero di oggetti personali libri, abiti od altro;
  • l’insegnante porta con sé il registro di classe;
  • non utilizzare l’acqua per spegnere un incendio di origine elettrica o che si sia propagato in  prossimità di impianti sotto tensione, perché esiste il rischio concreto di ricevere una forte scossa elettrica (con conseguenze mortali) per elettrocuzione;
  • non usare per nessun motivo l’ascensore;
  • in caso di fumo camminare carponi, vicino al pavimento, se possibile con fazzoletto bagnato sulla bocca e sul naso;
  • seguire le indicazioni degli addetti all’emergenza e degli eventuali operatori esterni (Vigili del Fuoco, Polizia, ecc.);
  • spostarsi lungo i muri se la visibilità è scarsa;
  • non salire mai più in alto (ai piani superiori);
  • in caso di fuoco diffuso all’esterno del locale (aula) in cui ci si trova (situazione che rende impossibile l’abbandono del locale senza incorrere in rischi per l’incolumità): chiudersi dentro il locale, sigillare (nel possibile) ogni fessura per evitare l’ingresso di fumo ed avvisare/segnalare la propria presenza (cellulare, urla da finestre, ecc.);
  • in caso di persona i cui abiti hanno preso fuoco: evitare che corra, stenderla a terra e soffocare le fiamme avvolgendola con altri indumenti (se possibile) non sintetici;
  • durante l’evacuazione a seguito di incendio le porte REI dei corridoi si sganciano dai magneti a parete per chiudersi ed andare a costituire un “argine” al propagarsi delle fiamme, del fumo e del calore. Fare attenzione a possibili urti con le ante delle porte REI che si stanno chiudendo;
  • avviarsi verso l’uscita di emergenza più vicina;
  • aiutare eventuali persone in difficoltà, persone diversamente abili, portatori di handicap momentaneo (difficoltà motorie per fasciature rigide, gessi, uso di stampelle per distorsioni, ecc.). L’omissione di soccorso è un reato;
  • raggiungere il luogo di raccolta esterno (il docente della classe deve verificare la presenza all’esterno di tutti gli allievi della stessa ed informare immediatamente il Dirigente Scolastico e l’RSPP o gli addetti alle emergenze qualora risulti non presente al punto di raccolta uno studente/ una studentessa presente a lezione);
  • non rientrare per nessun motivo nell’edificio scolastico prima di aver ricevuto l’autorizzazione dal Dirigente Scolastico o dal RSPP.

 

PIANO DI PRIMO SOCCORSO INTERNO

Comportamento che i docenti di classe, il personale, gli alunni, devono tenere in caso di emergenza primo soccorso (P.S.)

 Il docente responsabile della classe in cui si è verificato l’evento deve:

  • avvisare il collaboratore scolastico più vicino che provvederà ad allertare gli addetti al PS (vedi nominativi affissi ad ogni piano),
  • confortare l’infortunato/a, fino all’arrivo degli addetti PS,
  • allontanare la classe in luogo sorvegliato dai collaboratori scolastici, per rispettare la privacy dell’infortunato,
  • attendere l’arrivo del 118 e raccontare ciò che è accaduto.

 

I docenti devono tenere gli alunni in aula, allo scopo di lasciare liberi i percorsi per l’intervento dei soccorritori. Tutto il personale deve collaborare a mantenere la calma ed essere di aiuto al personale del 118, liberando il passaggio da eventuali ingombri e curiosi.

E’ altresì vietato prendere l’ascensore quando vi è in atto una emergenza di pronto soccorso; l’ascensore è riservato al paziente, al personale del 118, alle attrezzature varie, ecc.

 

Dislocazione delle Cassette di Primo Soccorso

Punto di medicazione n°1   Piano Terra- Bagno personale presso palestra n. 1

e cassetta Primo Soccorso  Responsabile: Collaboratore Scolastico in servizio al centralino.

                                                      

Punto di medicazione n°2   Piano ammezzato -  Postazione Bidelli

e cassetta Primo Soccorso   Responsabile: Collaboratore Scolastico in servizio nel reparto.

 

Punto di medicazione n°3   Primo Piano -  Postazione Bidelli

e cassetta Primo Soccorso   Responsabile: Collaboratore Scolastico in servizio nel reparto.


Documenti allegati:
Documento allegato ...circolaren409_informazione_normedico.pdf

Anno scolastico: 2015/2016
Responsabile e titolare del procedimento: Fabbri Sabrina
Incaricato/a del procedimento: Fabbri Sabrina