Molte evidenze di letteratura e buone pratiche suggeriscono che un processo di promozione della salute, orientato non solo alla prevenzione, ma allo sviluppo di competenze e capacità per migliore il proprio benessere è quello più efficace per promuovere l’adozione di stili di vita favorevoli alla salute. I comportamenti non salutari spesso si instaurano già durante l’infanzia e l’adolescenza: pertanto riveste un ruolo cruciale il coinvolgimento della scuola, luogo privilegiato per la promozione della salute nella popolazione giovanile, in cui i temi relativi ai fattori di rischio comportamentali dovrebbero essere trattati secondo un approccio trasversale in grado di favorire non solo l’acquisizione di conoscenze ma soprattutto lo sviluppo di competenze personali che facilitino le scelte di salute.
Per fornire agli studenti le competenze per attuare scelte consapevoli, ma anche le opportunità di sperimentare e mantenere comportamenti salutari, è necessaria una vera e propria alleanza con il mondo della scuola. La Scuola può contribuire a promuovere stili di vita salutari agendo all'interno del curriculum formativo, ma anche promuovendo la realizzazione di un ambiente (strutturale e culturale) favorevole alla salute.
E' in questo contesto che il prof. Sansone in collaborazione con l' Ausl Romagna ha svolto due progetti rivolti alle classi prime e seconde.
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE: Guida la vita
Classi 1^ A-E-F-G-I
Nel 2013 gli incidenti stradali rilevati in Italia sono stati oltre 180.000, causando il decesso di più di 3.000 persone, mentre oltre 250.000 hanno subito lesioni di diversa gravità (dati Istat). Nonostante questi numeri siano leggermente in calo rispetto all’anno precedente, sia a livello na-zionale che internazionale, gli incidenti stradali sono ancora la prima causa di morte nei giovani fino a 29 anni.
OBIETTIVI
− Rendere maggiormente consapevoli i ragazzi dei rischi che si possono correre per strada
− Aumentare il valore attribuito alla salute (propria e altrui)
− Promuovere l'uso corretto dei dispositivi di sicurezza
STRUTTURA DEL PROGETTO: IL LAVORO CON GLI STUDENTI
Il progetto ha previsto 8 ore di attività articolate in quattro attivazioni. Tre di queste gestite in classe direttamente dagli insegnanti mentre una è stata gestita dai professionisti del Reparto di Anestesia e Rianimazione dell'Ospedale “Bufalini” di Cesena, che si occupano della terapia di pazienti che hanno subito gravi traumi stradali. I professionisti hanno incontrato gli studenti direttamente in aula magna.
ÉQUIPE DI PROGETTO
Emanuela Baldassarri (Psicologa - Dipartimento Sanità Pubblica) Giuseppe Sabia (Medico - U.O. Anestesia e Rianimazione)
PREVENZIONE DIPENDENZE: Protagonisti del nostro benessere
Classi 2^B-C-D-H-I
INTRODUZIONE
L’iniziazione dei giovani al fumo e all’utilizzo di altre sostanze avviene per lo più in epoca adolescenziale e nell’ambito del gruppo che, a questa età, acquisisce sempre maggiore importanza.
OBIETTIVI
− Promuovere negli studenti una corretta percezione dei rischi legati all’uso di sostanze
− Favorire una riflessione approfondita sui fattori protettivi per migliorare la capacità di sce-gliere e la fiducia nelle proprie risorse
− Incrementare la conoscenza degli studenti relativa ai Servizi presenti sul territorio che ope-rano sulla tematica “nuove droghe”
STRUTTURA DEL PROGETTO: IL LAVORO CON GLI STUDENTI
Il progetto si è articolato in tre o quattro attivazioni in classe di due ore ciascuna che, tramite metodi attivi, miravano a coinvolgere direttamente gli studenti e a farli lavorare in piccoli gruppi. Si è proposto come attività facoltativa di approfondimento il laboratorio scientifico “Fumo e Alcol” condotto dalla dott.ssa Franca Gentilini dell’Istituto Oncologico Romagnolo.
ÉQUIPE DI PROGETTO
Franca Gentilini (Biologa - Istituto Oncologico Romagnolo sede di Faenza) Marco Matassoni (Medico - Coordinatore Aziendale Progetto Alcol) Lorena Quaranta (Coordinatrice Ufficio Educazione alla Salute - Progetto Scuole) Francesca Righi (Medico - Dipartimento Sanità Pubblica) Marusca Stella (Psicologa - Struttura Dipartimentale di Psicologia Clinica)
Categoria: Eventi | Data di pubblicazione: 04/05/2016 |
Sottocategoria: A. S. 2015-2016 | Data ultima modifica: 04/05/2016 11:05:48 |
Inserita da Webmaster | Visualizzazioni: 1055 |
Pagina disponibile anche nella sezione: Eventi - A. S. 2015-2016 | Pagina disponibile anche nella sezione: Eventi - A. S. 2015-2016 |
Top news: No | Primo piano: No |